domenica 14 maggio 2017

I TRASPORTI INTERNI DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO


 di Roberto Renzi - 14/05/2017
(Aggiornato il 18/05/2016)


Nella Repubblica di San Marino esiste un servizio di trasporto interno, effettuato con mezzi di tipo urbano, che copre l'intero territorio del piccolo Stato.

Di qua del confine non se ne sa molto di questa rete, complice il fatto che le linee non sono esercitate in frequenza e quindi è abbastanza raro imbattersi negli autobus che prestano servizio lungo le strade, scoscese e tortuose ma in genere molto ben tenute, della più piccola repubblica del mondo.

Le linee in cui si articola il servizio sono otto. Quasi tutte fanno capolinea in piazza G.B. Bellucci, (parcheggio P9), collegata con un ascensore al sovrastante capolinea-parcheggio utilizzato dai bus extraurbani e turistici. Questi i percorsi:

LINEA 1  
San Marino città – Murata – Fiorentino – Chiesanuova 
LINEA 2  
San Marino città – Murata – Ventoso – Acquaviva – Gualdicciolo 
LINEA 3d 
San Marino città – Borgo Maggiore – Faetano – Calligheria – Monte Giardino – Fiorentino – Borgo Maggiore – San Marino città
LINEA 3s  
(circolare inversa alla 3d)
LINEA 4  
San Marino città – Murata – Borgo Maggiore – Domagnano – Serravalle – Faetano – Rovereta
LINEA 5  
San Marino città – Carrare – Centro Studi – Montalbo – Ca' Berlone 
LINEA 6   
San Marino città – Murata – Valdragone – Domagnano – Serravalle – Ospedale – Dogana – Torraccia  
LINEA 7 
San Marino città – Murata – Borgo Maggiore – Cailungo – Serravalle – Dogana – Galazzano   
LINEA  8 
Ospedale – Serravalle – Centro Atlante – Dogana – Falciano – Lesignano – Fiorina – Ospedale (circolare percorsa in ambo i sensi di marcia).

In sintesi, le linee 1 e 5 collegano il centro storico con le località che si trovano verso l'Appennino (cioè alle spalle del monte Titano), la linea 2 scende fino al confine con la valle del Marecchia, le linee 3, 4, 6 e 7 sono dirette a Est e verso il confine con Rimini (località Dogana), la linea 8 è una circolare che ha come epicentro l'Ospedale, che si trova sulla via Ca' dei Lunghi, parallela alla Superstrada Rimini–San Marino sul lato di ponente di quest’ultima. In molti casi il capolinea esterno è posto quasi esattamente sul confine di Stato, così da avere una copertura totale della direttrice interessata. 

Ogni linea effettua dalle 5 alle 8 coppie di corse. Vi sono inoltre alcune navette che collegano i parcheggi più esterni (in particolare il n. 12) con il piazzale della vecchia stazione ferroviaria (purtroppo demolita negli anni sessanta). Le navette sono gli unici servizi di trasporto interno attivi anche nei giorni festivi.

Un opuscolo edito nel 1999 dalla Segreteria di Stato per i rapporti con le Giunte di Castello e dall'Azienda Autonoma Servizi Pubblici della Repubblica di San Marino, dopo un ampio excursus sulla storia dei servizi automobilistici di collegamento con Rimini e della effimera ferrovia internazionale, ci offre interessanti notizie sul trasporto interno sammarinese.

«Nel 1972 viene creato l'ufficio Motorizzazione e Trasporti; ad esso viene affidato il compito di assumere competenze per il trasporto di persone, proporre soluzioni, organizzare mezzi, ristrutturare l'attività di motorizzazione in vista anche di una futura unificazione dell'Ufficio Automezzi. Superata una prima fase di organizzazione dei servizi interni, il Congresso di Stato emana una delibera, la n. 3 del 4 luglio 1974, per autorizzare I'acquisto dei primi due autobus urbani con i quali inizia il servizio urbano dell'ATl, Autolinee Trasporti Interni; si tratta di due "Monocar" (su meccanica FIAT 314 n.d.r.) della ditta Menarini di Bologna».

Negli anni successivi il servizio conosce un certo sviluppo, con l'intensificazione dei trasporti scolastici, estesi a tutte le località del territorio sammarinese e l'acquisto di autobus di grande capacità.

«Nel 1981 l'Ufficio Motorizzazione e Trasporti è stato diviso in due settori e i Trasporti Pubblici inseriti nella costituenda Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici [AASS]. Le competenze del Servizio Trasporti riguardano tre settori e precisamente: trasporti - funivia - officina meccanica. I trasporti urbani impostati sul piano del 1978 sono aggiornati continuamente sia nei percorsi che negli orari».

Nel 1997 il parco macchine del Servizio Trasporti era composto da: 16 autobus urbani (6 Breda 3001, 3 Fiat 470, 1 Fiat 314,  1 Fiat 418 AL, 5 CAM Pollicino), 3 autobus interurbani (2 Fiat 308, 1 Fiat 370), oltre 2 autobus per noleggio di rimessa (Breda I 201). La percorrenza complessiva era di circa di 600.000 km/anno. Negli anni duemila sarebbero giunti sul Titano autobus BredaMenarini  M240 e Mercedes (Sprinter e Citaro).

Di seguito, attraverso alcune immagini, si vuole offrire una panoramica del servizio interno sammarinese. Una realtà alla quale chi scrive ha forse dedicato negli anni un'attenzione non troppo assidua, perciò sono ben accette correzioni e integrazioni da parte dei lettori.

1. Al centro della foto, tra due Pollicini, figura uno dei due Monocar (FIAT 314 Menarini) con cui venne dato inizio nel 1974 al servizio interno di San Marino. Inizialmente questi autobus rivestivano la livrea bianco-azzurra, corrispondente ai colori della piccola Repubblica. Sullo sfondo, l'ascensore che collega i due parcheggi dove sono attestati rispettivamente gli autobus urbani ed extraurbani (foto Segreteria di Stato RSM).

              

2.  La vettura 29 era una rarità: si trattava infatti di un FIAT 418AC carrozzato Breda-Pistoiesi uguale a quelli dell'ATAF di Firenze (dal sito Phototrans, grazie a Gregorio Turri).


3.  La vettura 40, uno dei sei Bredabus 3001 da 10,50 m acquisiti nel 1989, ripreso al capolinea di Rovereta (linea 4) il 21 marzo 1990 (foto Roberto Renzi).


4.  I FIAT 470 erano invece presenti nella versione da 12 metri. Qui ne vediamo uno in transito davanti alla porta San Francesco (foto Segreteria di Stato RSM).


5.  Un Bredabus nella versione con fiancate in alluminio e già dotato di indicatore di percorso a led impegnato nella lunga risalita del monte Titano sulla strada Moricce in località Acquaviva sulla linea 2 il 16 maggio 2001. La palina sulla sinistra è una vecchia “bandiera” SITA-ATR riutilizzata dalla Bonelli Bus per la linea scolastica diretta a Santarcangelo (foto Roberto Renzi).


6.  Biglietto di corsa semplice AASS convalidato il 16 agosto 2012 (collezione Roberto Renzi).



7.  BredaMenarini M240 U (versione a tre porte) in partenza dal capolinea di città (foto Roberto Renzi).



8.  Diverse linee sono servite con mezzi di piccole dimensioni: un Pollicino 35 impegnato sulla linea 5 esce dal piazzale del capolinea seguito da due Mercedes Sprinter  (foto Roberto Renzi).


9.  Ed ecco uno Sprinter ripreso nel deposito di Murata  (foto Roberto Renzi).


10.  Non solo minibus Sprinter: intorno al 2009 fanno la loro comparsa sulle strade del Titano i Mercedes Citaro da 12 metri  (foto Roberto Renzi).

               

11.  Sul piazzale della ex stazione fanno capolinea le navette che collegano il Parcheggio 12. Il 27 agosto 2014 il servizio è svolto dai vecchi Bredabus  (foto Roberto Renzi).

               

12.  Alle 18 si danno appuntamento al capolinea di città autobus di tutte le dimensioni: l'ultima partenza è salomonicamente fissata alle 18:05 su quasi tutte le linee (foto Roberto Renzi).


13.  Sulla linea 7 è impiegato un BredaMenarini a due porte  (foto Roberto Renzi).


14.  La linea 4, che percorre la Superstrada, è un po' una “vetrina” per il servizio interno. Su di essa sono impiegati gli autobus più moderni dell'Azienda di Stato  (foto Roberto Renzi).

              

15.  Un Bredabus del servizio parcheggi transita davanti all'imbocco della galleria Montale dove sosta l'elettromotrice AB 03 (TIBB - Carminati & Toselli, 1932) della ferrovia Rimini–San Marino, ricostruita funzionante nel 2012, ma ancora oggi in attesa di poter prestare servizio sul breve tratto di binario riattivato all'interno della galleria (foto Roberto Renzi).

 

16.  Lungo le linee sammarinesi è ancora possibile imbattersi in queste vecchie paline di fermata, del tutto identiche a quelle che erano in uso sul servizio urbano di Forlì negli anni settanta. Via Fabrizio di Montebello, 17 maggio 2015 (foto Roberto Renzi).



17.  Infine un'immagine della funivia Borgo Maggiore–San Marino scattata nel 1996, subito dopo i lavori di riqualificazione dell'impianto che ne aumentarono notevolmente la capacità rispetto al quello originario del 1959. Le cabine attuali hanno una portata di 50 passeggeri e il tempo di viaggio lungo i 332 m della “lunghezza inclinata” è di 101”. Pertanto è possibile trasportare 1190 persone l'ora sul dislivello di 163 m intercorrente tra le stazioni a monte e a valle (foto Roberto Renzi).



18. Dal 2001 facevano parte della flotta AASS anche due CAM Alé, la cui meccanica (in particolar modo il cambio automatico) non diede buona prova sulle strade del monte Titano. Furono pertanto sostituiti con gli Sprinter e ceduti alla Tram di Rimini nel febbraio 2008: la foto mostra una delle due unità appena giunta al deposito di via Dalla Chiesa. I due mezzi (diventati Tram Servizi 1413 e 1414 - oggi Start Romagna 31413 e 31414 - risultano immatricolati in Italia il 13 maggio 2008. La vettura 31414 è stata rottamata dopo un incidente avvenuto sulla linea 14 e risulta radiata in data 23 dicembre 2015 (foto Roberto Renzi). 




12 commenti:

  1. Avete dimenticato completamente i due Alé acquistati nel 2001 che poi sono stati venduti alla Tram Servizi e poi confluiti in Start come matricole 31413 e 31414. Altra nota: i 2 mezzi da noleggio mi risultano essere stati dei Menarini M120 e non dei Breda I201 (che modello sarebbe poi?)

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    1. Grazie della precisazione. Come ho detto l'unica fonte disponibile è l'opuscolo ufficiale di 18 anni or sono, nel quale sono citati i "Breda I201". Avrei dovuto mettere "(sic)" perché effettivamente si tratta di una tipologia ignota...

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    2. Sono sicuro fossero degli M120' da qualche parte dovrei avere anche delle foto.

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  2. Sono stato a san marino ed è bellissima, peccato che non ho visto nemmeno un bus perche loro non lavorano nei festivi mi sembra, comunque è sempre nel mio ❤san marino

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  3. Bellissimo ed interessante scritto Roberto. Leggendo questo reportage ho colto l'occasione per pubblicare una foto riguardante l'unico bus di San Marino che ho avuto il piacere di incontrare nel corso di una delle tante e belle passeggiate di ATBA lungo il vecchio tracciato ferroviario. Ne approfitto anche per condividerla qui; ecco il link:
    https://www.flickr.com/photos/139039055@N07/34714589785/in/datetaken/
    Piccola curiosità: i Pollicino 35P sono ancora in strada o sono stati ritirati?

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    1. Attualmente è rimasto un solo poillicino che gira ancora, ma raramente e principalmente per la linea 5, viene usato quando lo Sprinter è in officina, dall'elettrauto o per altri guasti...

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  4. Nella giornata di giovedì 18 maggio 2017 il testo è stato aggiornato sostituendo la foto n°2 relativa al Fiat 418AC Breda-Pistoiesi matr. 29 ed inserendo l'immagine n° 18 relativa agli Autodromò Alè poi acquistati da Tram Rimini.

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  5. Innanzitutto complimenti per l'articolo molto dettagliato, comunque mancano all'appello altri Breda a tre porte (non ricordo quanti e quale modello) acquistati già usati dall'Italia nel 2013

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    1. Inoltre a fine 2016 sono stati acquistati altri tre Mercedes Citaro, leggermente più corti rispetto ai precedenti

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  6. Sono utilizzabili le foto per Wikipedia?

    Se mi rilascia il copyright mi scriva alla mia e-mail: andre86rock@alice.it

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  8. Si il territorio di san marino e molto variato e bello.I trasporti pubblici devono subire strutture orarie ..informazioni ai turisti maggiorate..che li disertano a torto..onde concentrarsi solo sulla capitale.Anche per liberare il traffico di strada...bisogna intervenire nel campo tariffario..un san marinopass che permette di usare i mezzi pubblici..entrata musei..sconti negozi...a pagamento e ottenibile negli hotel e per i mordi e fuggi visitari ..ad un prezzo maggiorato.Aspettiamo il miracolo..fto pedro

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