venerdì 16 marzo 2018

Carrellata di immagini – “I Crossini Regionali”.


Da circa un anno a questa parte, su alcune delle linee extraurbane più impervie che si snodano prevalentemente sulle colline e sugli appennini del territorio romagnolo, svolgono servizio cinque nuove “corrierine” di bianco vestite: sono gli IvecoBus Crossway Line 10.8 a pianale normale, entrati a far parte della flotta di Start Romagna nel corso della primavera del 2017, numerati con matricole comprese tra 34071 e 34075.
Il loro acquisto, analogamente a quanto accaduto per i CrosswayLE 12 numerati a partire dalla matricola 34231 e per i MenariniBus Citymood 12 a gasolio, è stato finalizzato mediante la nota gara d’appalto avvenuta nel corso del 2016 che ha visto unite le varie aziende pubbliche operanti all’interno del territorio emiliano-romagnolo. Tale bando ha portato all’interno della nostra regione altri quattro Crossway “corti”, acquistati da SETA, azienda operante nelle provincie di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, differenti da quelli romagnoli per il fatto di possedere la livrea blu ministeriale con fascia bianca regionale, oltre alla porta centrale a doppia anta, necessaria per poter inserire, all’interno dei gradini, il monta-carichi che consente l’accesso a bordo delle carrozzine, vista la presenza di apposito alloggiamento.

Tornando ai cinque “Crossini” (appellativo con il quale abbiamo ribattezzato i Crossway da 10.8 metri al fine di distinguerli da quelli di lunghezza maggiore), il loro arrivo in terra di Romagna non è stato una vera e propria novità, visto che all’interno del parco veicolare a marchio “Start” erano già presenti altre tre vetture del medesimo modello, serie 34061-34063, immesse in servizio nelle prime settimane del 2016; di esse la capostipite è assegnata al bacino di Rimini, le rimanenti a quello di Forlì-Cesena.
Confrontando tale gruppo con i “Crossini regionali”, le principali differenze estetiche riscontrate sono state le stesse già evidenziate tra i CrosswayLE del 2015/2016 e quelli del 2017: sugli ultimi arrivati sono presenti display Aesys a led bianchi anziché arancio, vetrate maggiormente oscurate e prive di finestrature, borchie fluorescenti posizionate sui dadi di fissaggio delle ruote, adottate come accorgimento in caso di eventuali allentamenti.

Relativamente alla loro entrata in servizio, la prima ad esordire è stata la vettura capostipite, ossia la 34071, uscita per la prima volta in linea intorno al 20 marzo 2017, in concomitanza con il varo dei primi CrosswayLE “regionali”.
Il capostipite dei “Crossini” a display bianchi è stato affidato al bacino di Rimini, come accaduto anche per la vettura sorella, appartenente alla precedente serie, contraddistinta dal numero “1”.
All’interno della provincia Riminese, fin dal suo esordio, la 34071 è risultata essere impiegata all’interno della rete un tempo gestita da “Ferrovie Emilia-Romagna”, venendo assegnata presso la residenza di Villa Verucchio, andando a rilevare il posto fino a quel momento detenuto dai vari Cacciamali TCI, sia nella versione da 9.72 che in quella da 10.5 metri, ed ancor prima dal Setra S210H matr. 755 di FER, o dall’Iveco 315E.8.18 Orlandi Poker matr. 652 (poi divenuto la 34005 di Start).
L’impiego di autobus extraurbani con lunghezza prossima ai 10 metri all’interno della residenza di Villa Verucchio, solitamente due nel periodo invernale ed uno in quello estivo, si rende necessario per meglio affrontare alcune arterie viarie che compongono il tracciato della linea 164 (S.Arcangelo – Villa Verucchio – Verucchio). Tra di esse vogliamo citare la ripida via Brocchi, percorsa tra la zona del cimitero di “Villa” e Verucchio, nonché, all’interno di quest’ultimo borgo collinare, l’anello per servire il locale Ospedale, composto dalle vie Pazzini, Monte Ugone, Messina e Nanni. Oltre a queste, vi è anche l’impervia via Franzolini presso Torriana, percorsa dalla 164 nelle sole giornate di scuola, strada che compone l’anello con il quale la linea serve la collina torrianese. 
Quale testimonianza del binomio tra la linea 164 e la vettura 34071, proponiamo uno scatto che la ritrae presso Corpolò, intenta ad affrontare una corsa partita da S.Arcangelo e diretta all’Ospedale di Verucchio.


Consultando i libretti orari è facile riscontare, grazie anche alla presenza di apposite note esplicative, che alcune corse della 164, giunte presso S.Arcangelo, sia in estate che in inverno, proseguono verso mare come linea 95, tratta che si spinge fino a Igea Marina e Bellaria, con capolinea principale posto presso il quartiere Cagnona. In maniera opposta, talune corse della 95 ivi partenti, giunte presso la cittadina santarcangiolese, proseguono verso Verucchio come linea 164.
Continuiamo quindi con un’altra immagine della 34071, questa volta ritratta in transito su via Ravenna (tracciato storico della SS16 “Adriatica”), poco prima di raggiungere la borgata bellariese di Bordonchio, titolare dell’ultima corsa feriale presente nel programma del periodo estivo, quella con partenza da Cagnona alle 18:40.


Il turno macchina sul quale opera solitamente la 34071 nel periodo invernale prevede al proprio interno anche alcune corse sulla linea 160, la principale della Val Marecchia, tutte operanti nella porzione compresa tra Rimini e la zona industriale di Villa Verucchio. Tra di esse vi è anche la partenza dalla stazione ferroviaria delle 16:10, corsa sulla quale è ritratta la vettura in oggetto, pochi attimi dopo aver lasciato P.le Cesare Battisti. (Foto Lorenzo Celli).


Sul finire del mese di marzo 2017, alcuni giorni dopo l’entrata in servizio della 34071, ha fatto esordio anche il primo “Crossino regionale” tra i quattro che risulteranno poi essere operanti all’interno del bacino di Forlì-Cesena: si tratta della vettura 34074, affidata alla residenza esterna (mono-autobus e mono-agente)  di Ciola di Mercato Saraceno, piccola località posta sul crinale appenninico che divide la Valle del Savio da quella del torrente Borello.
La residenza di Ciola è una di quelle storiche all’interno del territorio cesenate: la sosta in loco di un autobus è finalizzata allo svolgimento della linea 144 Ciola – Mercato Saraceno, una delle tratte provenienti dal gestione Sita, poi ATR. Questa linea, attiva con una sola coppia di corse (che da alcuni anni in estate diventano “a chiamata”) prevede un tracciato montano piuttosto impervio e tortuoso, di circa 8/9 Km, che si snoda principalmente lungo la SP53. Al fine di garantire un giusto rapporto tra agevolezza nei transiti e capacità di carico, complice il fatto che il TM di Ciola svolge anche corse sulla 138 che nel periodo invernale sono frequentate dagli studenti, su di esso è da sempre assegnato un autobus di lunghezza prossima ai 10 metri. 
L’arrivo di un “Crossino” a Ciola era quindi scontato. L’immissione della nuova vettura 34074 (già documentata col testo New entry anche per Ciola) segna di fatto l’ultimo passo di una evoluzione tra vetture extraurbane da 10 metri: si presume infatti che in epoca Sita e nei primi anni di gestione “ATR”, presso tale residenza vi fosse assegnato uno dei vari Fiat 309. Successivamente, con l’avvento dei 370, la vettura maggiormente impiegata a Ciola è risultata essere quella contraddistinta all’interno della flotta ATR dalla matr. 511, vale a dire un Iveco 370S.10.14 del 1987 (vedi immagine su FB), dismesso nel 2014 e sostituito da uno degli Iveco 370E.9.27 DallaVia Giotto, dapprima la ‘518 (vedi reportage su FB), poi la ‘517 (vedi immagine su FB); ovviamente non sono mancate, in particolari occasioni, le “comparsate” di altri 370, pur sempre di analoghe dimensioni. 
Di seguito un’immagine che ritrae il “Crossino” matr. 34074 in sosta presso la caratteristica residenza di Ciola.


Soffermiamoci ora sulle altre tre vetture, vale a dire quelle contraddistinte dalle matr. 34072, ’73 e ’75; la loro immissione in linea è databile all’interno del mese di aprile 2017.
Il compito affidato a due di loro è stato quello di rilevare il posto detenuto negli ultimi anni, presso la residenza montana di Sogliano al Rubicone, da alcuni autobus extraurbani da 12 metri, riconducibili in vari Irisbus 399E.12.35 MyWay del gruppo “ex ATR” o in alcuni Iveco 380E.12.35 EuroClass H, sia della coppia “ex Trentino Trasporti”, in alternativa di quelli posseduti in origine da ATM Ravenna. 
La terza vettura invece è risultata essere una sorta di jolly, ruotando sui TM dove sono stati solitamente  assegnati gli altri Crossway 10.8: ne è esempio la 34072 che tra aprile e maggio 2017 è risultata presente sia presso la residenza soglianese che in quella già citata di Ciola. 
Ma soffermiamoci su Sogliano: la sosta in loco degli autobus si rende necessaria, relativamente al bacino di Forlì-Cesena, al fine di espletare le principali corse sulle linee 140 (Cesena – Longiano – Roncofreddo – Sogliano), 141 (Savignano – Sogliano – Perticara), 145 (Sogliano – Mercato Saraceno, scolastica) e 167 (Sogliano – Igea Marina, stagionale estiva), con TM esercitati o direttamente da START, in alternativa dalla “F.lli Spighi” in qualità di sub-affidataria. Viste le caratteristiche delle strade percorse dalle linee indicate, con la presenza di tornanti piuttosto stretti, salite, discese, ecc., l’impiego mezzi ha visto sempre l’utilizzo prevalente di autobus di dimensioni ridotte. Ripercorrendone la storia, l’avvento dei 12 metri sembra essere stato qualcosa di piuttosto recente, da una decina di anni a questa parte, ossia da quando il numero dei bus da 10 metri si era notevolmente ridotto.
Nel momento dell’arrivo dei “regionali”, a Sogliano i Crossway 10.8 erano già qualcosa di noto, visto che dal 2016 presso tale residenza è stata assegnata, in maniera fissa, l’ultima vettura del 1° lotto, ossia la 34063 (vedi Linea 140: entrata in servizio del Crossway matr. 34063). 
L’arrivo a Sogliano di altri due “Crossini”, tutti assegnati ai TM espletati direttamente da “Start”, ha riportato alla memoria l’era dei “370”, quando presso tale gruppo erano assegnati i Fiat 370.10.24 CAM I-80 matr. 504 e 506 (vedi immagine su FB) e l’Iveco 370.12.24 matr. 512, rimasto in servizio sulla rete del TPL cesenate fino al giugno 2016.
Di seguito una panoramica della residenza di Sogliano dove si possono osservare in sosta tre “Crossini” , i regionali 34075 e 34072 (ultimo in fondo) oltre al “prima serie” 34063 (il primo a destra per chi osserva)


La principale linea, facente capo a Sogliano, sulla quale vengono impiegati i Crossway 10.8 è la 140, tratta che, come già accennato, congiunge la cittadina appenninica situata lungo il crinale che divide le valli dei fiumi Rubicone ed Uso, con Cesena. 
Il percorso della 140, nella sua parte collinare, è costituito da continui saliscendi, curve, controcurve e tornanti; fra questi ultimi i più difficili sono quelli che compongono il Passo della Ciocca, collocato tra la località di Bagnolo e la stessa Sogliano, salita lunga circa 3 Km lungo i quali sono presenti ben 18 tornanti, alcuni dei quali davvero molto ripidi!!!
E’ proprio su questa strada che i bus da 10 metri (circa) hanno sempre fatto la differenza, consentendo un transito molto più facile ed agevole, soprattutto nei mesi invernali quando a farla da padrone sono il ghiaccio e/o la neve.
Proprio lungo la Ciocca (dai romagnoli il passo viene citato al femminile) ci è capitato di immortalare la vettura 34073, in rientro su una delle corse pomeridiane provenienti da Cesena, da alcuni anni prolungate nei giorni di scuola fino al Villaggio Baviera, quartiere soglianese collocato lungo la provinciale per Savignano.


Fra le tratte precedentemente citate per il fatto di fare perno su Sogliano vi è la 141 (Savignano – Sogliano – Perticara), da alcuni anni svolta pressoché interamente in sub-affido dalla “F.lli Spighi”, sulla quale Start entra in gioco solamente nei giorni di scuola effettuando tre corse limitatamente al “troncone” che va da Savignano a Sogliano: trattasi delle partenze dalla stazione ferroviaria savignanese delle ore 14:02 e 15:00 e di quella da Sogliano delle 14:30; di queste le ultime due sono svolte solamente dal martedì al venerdì, mentre la prima, nei non scolastici, è in carico alla “F.lli Spighi”. 
La presenza di queste tre percorrenze all’interno della turnazione di Sogliano ha fatto sì che si potesse registrare la presenza dei “Crossini regionali” anche sulla linea 141, come dimostra l’immagine di seguito che ritrae la 34072, ultima vettura del gruppo ad essere stata immessa in regolare servizio di linea, titolare di una corsa proveniente da Savignano, intenta a percorrere la Provinciale 11 all’altezza del cimitero di Sogliano.


140 e 141 non sono le uniche linee sulle quali operano i "Crossini" assegnati a Sogliano. All'interno dei TM uscenti da tale residenza esterna vi sono anche corse sulla 125, l'extraurbana scolastica che di snoda prettamente lungo la via Emilia:  pressoché la totalità di queste percorrenze sono all'interno della porzione compresa tra Cesena e Savignano sul Rubicone, anche se dal martedì al venerdì ad esse si aggiunge la partenza delle 14:09 dall'Itaer (Istituito Tecnico Aeronautico) di Forlì,  diretta al PuntoBus di Cesena. Proprio su tale corsa ci è capitato di incontrare la vettura 34073, ritratta in transito presso Forlimpopoli.


Tra la fine di maggio e le prime giornate del mese di giugno 2017, si è presentato un interessante dilemma, riguardante proprio i “Crossini regionali” in uso al bacino di Forlì-Cesena, in merito a dove sarebbero stati mandati ad operare questi autobus nel corso del periodo estivo che avrebbe avuto inizio il giorno successivo alla chiusura delle scuole. 
In tutto questo va fatta una piccola premessa. Il numero di autobus da 10 metri richiesto all’interno del territorio cesenate nel lasso di tempo che va da giugno a settembre è inferiore rispetto a quello del periodo invernale: da Sogliano esce solo un TM, sul quale è risultata permanere la 34063, appartenente al primo lotto (anno 2016); sulla linea 144, che da alcuni anni diventa a chiamata per il solo periodo estivo, viene svolta in sub-affido dall’azienda “Casadei” previo l’impiego di furgoni, facenti sempre parte della flotta di Start. 
L’unione di tutti questi aspetti ha fatto sì che per la sola estate 2017 tre dei Crossway 10.8 “regionali” fossero trasferiti dal bacino cesenate a quello forlivese, in affidamento a due differenti residenze esterne. 
Iniziamo con le vetture 34073 e 34074, entrambe assegnate al gruppo di Predappio per svolgere due nastri operanti sulla linea 129 Forlì - Predappio – Premilcuore, la storica extraurbana che serve la Valle del Rabbi fin dall’epoca di gestione da parte di Sita.
Sulla 129 gli autobus extraurbani da 10 metri non sono una novità, visto che fino a poco meno di 10 anni fa venivano impiegati per meglio affrontare la porzione appenninica della tratta, quella compresa tra Predappio a Premilcuore: la memoria di molti porta sicuramente il pensiero ai tempi in cui i principali protagonisti della 129 erano vari Fiat 370.10.24 Cam I-80 (tra i quali citiamo quelli contraddistinti dalle matr. ATR 503, 505 e 507), l’Iveco 370S.10.24 CAM I-80 matr. 510 o gli Iveco 370E.9.27 DallaVia Giotto matr. 516 e 518.
Da un lato la dismissione delle più anziane tra queste vetture, ma anche l’aumento del numero di utenti, in particolar modo sulle corse scolastiche, ha fatto sì che sulla 129 vi fosse il predominio delle vetture extraurbane da 12 metri, in particolar modo dei vari MyWay originalmente appartenuti alla flotta di ATR.
Ritrovare vetture di lunghezza prossima ai 10 metri in servizio sulla 129 è stato quindi qualcosa di davvero molto speciale, ancor più per il fatto che si trattava di vetture nuove e fiammanti. 
Lo scatto di che proponiamo di seguito ritrae la vettura 34073 in sosta all’interno di piazza S.Antonio, presso la quale è collocato il principale capolinea extraurbano della cittadina predappiese.  
Alla stessa vettura è dedicata anche la copertina del testo corrente, che la vede protagonista della corsa mattutina delle ore 9:20 con partenza da Premilcuore e capolinea finale posto a Predappio, come indica la tabellazione che appare sul display a led bianchi.


Per la 34074 l’assegnazione a Predappio ha fatto sì che la vettura non solo esordisse in servizio sulla linea 129, ma che apparisse per la prima volta all’interno della città di Forlì, visto che il TM sul quale è assegnata nel periodo invernale, quello di Ciola, non raggiunge mai il principale capoluogo della provincia. 
A dimostrazione di questo proponiamo uno scatto che ritrae la 34074 nei pressi della stazione ferroviaria forlivese, poco dopo essere partita dalla locale autostazione, titolare di una corsa diretta a Predappio. (Foto Gian Marco Assirelli).


Analogamente a quanto appena descritto, l'ultima vettura del lotto, vale a dire la 34075, per l'estate 2017 è stata assegnata al deposito di S.Sofia per svolgere servizio sulla linea 131, tratta appenninica che congiunge la principale cittadina della Val Bidente (S.Sofia appunto) con Bagno di Romagna, affrontando il Passo del Carnaio. 
L'ultimo dei "Crossini regionali" è così divenuto il titolare, su tale linea, della coppia di corse feriali effettuate nel solo periodo estivo: trattasi della partenza delle 7:55 da S.Sofia e del rientro delle 10:25 da "Bagno", percorrenze spesso utilizzate da coloro che dal territorio forlivese si recano agli stabilimenti termali bagnesi. La loro frequentazione è incentivata dal fatto che tali corse della 131 sono abbinate alla linea 132 da/per Forlì: in andata avviene una coincidenza presso S.Sofia, mentre per il ritorno si può contare sullo stesso autobus che parte da Bagno di Romagna il quale, una volta giunto a destinazione, prosegue alla volta del capoluogo forlivese.
Tale corsa (partenza delle 11:00 da S.Sofia) fa parte di due coppie di corse della 132 inserite all'interno del TM sul quale la 34075 è risultata essere la vettura assegnataria durante l'estate passata.
Proprio sulla 132 è stato realizzato lo scatto proposto di seguito, realizzato da Gian Marco Assirelli, che vede il Crossway 10.8 citato in transito nei pressi della località di San Colombano, impiegato sulla corsa per S.Sofia con partenza alle 18:30 dal PuntoBus di Forlì.
Da ricordare che la 34075 non è risultata essere una vera e propria novità sulle linee 131 e 132: dall'inizio del 2016 la vettura 34062, Crossway 10.8 appartenente al primo lotto, è divenuta la titolare, in assegnazione al deposito di S.Piero in Bagno, della coppia di corse feriali della 131+132 che per l'intero arco dell'anno si muovono sulla tratta Bagno di Romagna - Passo del Carnaio - S.Sofia - Forlì (vedi Linea 131-132: entrata in servizio del Crossway matr. 34062 e Diario di Viaggio – Un sabato in corriera sull’appennino Forlivese e Cesenate).


A volte basta un piccolo cambio di assegnazione per far comparire un autobus dove non ci si aspetterebbe mai di incontrarlo. Di qualcosa di simile si è resa protagonista proprio la 34075 nella prima metà del mese di luglio quando, pur rimanendo assegnata al deposito di S.Sofia, ha svolto servizio su un TM dove solitamente vengono sì impiegate vetture extraurbane, ma nelle versione da 12 metri, complice il fatto di operare prevalentemente sulla già citata linea 132, svolgendo anche un giro pomeridiano su uno dei rami estivi della 126, tra Forlì e Lido di Classe. Ed è così che un "Crossino regionale" è inaspettatamente comparso a Milano Marittima, su una corsa della principale linea extraurbana che collega Forlì al mare.


A settembre 2017, con la riapertura delle scuole e l’introduzione degli orari invernali, i tre “Crossini” impegnati nel periodo estivo all’interno del territorio forlivese, sono ritornati ad operare in quello cesenate. La vettura 34074 continua ad essere la titolare della residenza di Ciola; la 34073 è rientrata a Sogliano dove opera insieme ad una sorella del 1° lotto, la 34063, ed ad una gemella “regionale”, la 34072, macchina che nella primavera e nell’estate passati è risultata essere un vero e proprio “jolly”, ruolo attualmente affidato invece alla 34075. Proprio questo ha fatto sì che l’ultima vettura del lotto sia finita assegnata, nel periodo autunnale, alla ditta “Rossi” in temporanea sostituzione dell’ultimo Iveco 370E.9.27 DallaVia Giotto ancora rimasto in servizio, vale a dire la matr. 20518, finendo così ad operare sulla linea 261 Cesena PuntoBus – Montiano – Montenovo. Anche su questa linea il “Crossino regionale” non è risultato essere una novità, visto che un giro scolastico (partenza da Cesena delle 13:20 e rientro da Montenovo delle 13:45) viene svolto direttamente da Start, più precisamente dalla più volte citata residenza soglianese.



Francesco Gardini – 16/03/2018

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