giovedì 12 ottobre 2017

L’Urbanway perlato di “Boldrini”.


La seconda settimana del mese di ottobre dell’anno corrente, il 2017, segna l’immissione in servizio, sul territorio romagnolo, più precisamente all’interno del bacino di Rimini, di un nuovo autobus urbano destinato ai servizi di TPL. Protagonista dell’evento è questa volta una delle aziende private operanti in qualità di sub-affidataria sulla rete di “Start Romagna”: trattasi della “Autolinee Boldrini”, storica realtà trasportistica riminese attiva prevalentemente nell’ambito dei servizi gran turismo, ma anche nella gestione di linee scolastiche e, come menzionato, di trasporto pubblico. 
Il nuovo varo della “Boldrini” riguarda un IvecoBus Urbanway 12mt Cursor, modello di autobus già presente all’interno del territorio provinciale, come noto, con 16 unità immatricolate nella prima parte di quest’anno e facenti parte della locale flotta di “Start” (serie 32141-56).
Distinguere la new-entry di casa “Boldrini” da tali vetture è qualcosa di molto facile, complice il fatto che essa racchiude al suo interno una serie di particolarità estetiche, possedute per il semplice fatto che si tratta di un autobus utilizzato in passato da IvecoBus come dimostrativo/espositivo; è infatti uno tra i primi Urbanway usciti di fabbrica, la cui costruzione è verosimilmente databile all’anno 2014.
Il primo elemento identificativo dell’Urbanway di “Boldrini” è la livrea bianco-perlata che talvolta viene definita dagli “Apatras” come “camaleontica”, visto che gli autobus che la possiedono sembrano variare la tonalità della propria colorazione in base alle condizioni di illuminazione: tali mezzi a volte possono sembrare addirittura grigi!!!
Vi è poi la matricola identificativa, a sole quattro cifre, che le ha conferito la denominazione de “la 8103”; l’Urbanway in questione è infatti stato numerato all’interno della serie 8100 che raggruppa gli autobus urbani di proprietà di “Boldrini”. 
Per quel che concerne invece gli allestimenti si può riscontrare la presenza di vari componenti forniti solitamente dal costruttore in qualità di optional. Osservando ad esempio le fiancate del mezzo si può notare, su entrambi i lati, una vetrata aggiuntiva posta al di sotto di quelle principali: entrambe conferiscono una maggiore luminosità all’interno del mezzo. Nella testata anteriore, oltre ai classici gruppi ottici con luci di posizione al led, sono presenti i fendinebbia che si attivano anche singolarmente ed automaticamente, a luci accese, quando l’autobus è in fase di sterzata. 
Relativamente alla parte esterna di può notare che il mezzo possiede una tipologia di pannelli di destinazione a led arancio generalmente non riscontrabile sugli autobus circolanti all’interno del bacino “ex Tram”: trattasi infatti di display a marchio “Ugo Ameli” che vanno a spezzare il predominio in loco di quelli prodotti da “Aesys”. I pannelli sono tre: uno anteriore (dimensioni 160x19) ed uno laterale (da 92x12) capaci di contenere sia numero di linea che destinazione; sul retro vi è inoltre un semplice “porta numero”.
Pur essendo la 8103 il primo autobus urbano del territorio riminese a possedere display a marchio “Ameli”, non si tratta del primo veicolo per i servizi di TPL operante su scala provinciale: in passato infatti erano dotati di tali pannelli i Cacciamali TCI 10.5 Sigma “ex FER”, presenti all’interno del bacino della Val Marecchia con due unità (originali vetture 658 e 660, attuali 34055 e 34056); la sostituzione con gli “Aesys” è postuma all’ingresso nella flotta di “Start”. 
Tornando alla 8103 possiamo dire che a bordo è capace di ospitare 98 passeggeri, la maggior parte dei quali in piedi; le sellerie presenti sono a marchio “Compin”, di colore blu con bordi grigio chiaro. Ovviamente all’interno dell’autobus non può mancare la postazione per l’alloggiamento della carrozzina. 

Vogliamo sottolineare che le caratteristiche estetiche riscontrate sulla nuova 8103 sono presenti anche su un altro Urbanway circolante in Romagna: trattasi della vettura 10445 di “Start”, anch’essa ex veicolo espositivo di “Ivecobus”, che si differenzia dall’ultima “new-entry” per il fatto di essere alimentata a metano. La 8103 è invece dotata del famoso motore Cursor 9 Euro VI a gasolio, una delle caratteristiche che rende questo autobus similare ai “fratelli” della serie 32141-56. Tra le altre caratteristiche comuni a questi ultimi vi è ad esempio la presenza di 3 porte roto-traslanti, nonché dei vari accorgimenti propedeutici allo svolgimento del servizio nel territorio riminese.

Nelle sue prime giornate di servizio, si è potuta riscontrare la presenza della 8103 prevalentemente sulla linea 9, la  “grande diametrale” che si muove nella porzione territoriale compresa tra l’aeroporto “Fellini” di Miramare e la cittadina di S.Arcangelo di Romagna, sulla quale la “Boldrini” è titolare di numerose corse e di differenti TM. 
E’ proprio sulla 9 che ci è capitato di incontrare la 8103, più precisamente in attesa di partire dal capolinea di S.Vito, posto lungo il ramo “A” della tratta; la vettura svolgerà una corsa del primo pomeriggio della 9T, con tracciato che quindi, una volta oltrepassato l’ospedale “Infermi”, prevede il raggiungimento dello scalo aeroportuale effettuando transito lungo le vie Tommaseo e Cardano. 
Che dire: “Buona Vita 8103”!!!

Francesco Gardini – 12/10/2017

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