mercoledì 19 luglio 2017

1967-2017: la “Bambola 440” compie cinquant’anni.



Oggi, 19 luglio 2017 compie 50 anni un autobus che ha segnato la storia trasportistica della Romagna, forse per essere considerato da molti come “l’autobus storico di ATR”: stiamo parlando della “Bambola”, vale a dire del Fiat 309/1 Cansa GranLuce, storica matr. 440 dell’azienda nata sulle ceneri della gestione “Sita” all’interno del territorio romagnolo.

La storia operativa della “Bambolina” inizia proprio il 19 luglio di cinquant’anni fa, quindi nell’estate del 1967: fra gli autobus immatricolati dalla SITA ve ne è anche uno dotato di targa FO 154617 e matr. aziendale 1464.  Onestamente non possiamo determinare quale fosse la sua livrea d’origine; sappiamo però che a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Ministeriale sulle livree degli autobus (anno 1977), tale vettura è tra quelle a cui viene applicata la colorazione griglio-azzurra, tipica di quelle dotate di “Bollo” da rimessa con conducente.
Nel  corso del 1975, a seguito della “pubblicizzazione romagnola”, la nostra bambolina è tra i bus che lascia la flotta “Sita”: gli autobus di questo modello protagonisti del passaggio alle nuove realtà di CTR (Consorzio Trasporti Romagnoli) ed ATR (Azienda Trasporti Romagnoli) , sono ben cinque, vale a dire le ex vetture 1464, 1465, 1472, 1483 e 1484 che vanno a formare il nuovo gruppo 440-444.
L’impiego di queste vetture è relegato prevalentemente ai noleggi, ma anche ai servizi di linea sulle tratte più impervie dell’appennino romagnolo.
La loro lenta dismissione è indicativamente riconducibile al periodo di progressiva immissione dei Fiat/Iveco 370 nella versione da 10 metri, avvenuta nella seconda metà degli anni ’80.

La storia della 440 prende però una strada “piacevole”: rimane in azienda come veicolo storico.
Nonostante questo la “bambolina” continua ad esercitare servizio pressoché regolare, svolgendo ad esempio le  linee mercatali 143 (Meldola – Teodorano – Borello) e 145 (Mercato Saraceno – Serra – Tornano), soppresse nel corso della seconda metà degli anni ’90. Da allora alla 440 vengono riservati ruoli alquanto curiosi. Vogliamo ad esempio citare alcuni raid storici: abbiamo raccolto testimonianze e notizie di uno su tracciato Nizza-Torino (la 440 ne ha portato a lungo gli adesivi sulle fiancate) o di uno più avvenieristico tra Riccione e Amsterdam (ma ci sarà davvero arrivata fin lassù?!?!).
Va poi citata anche l’apparizione cinematografica all’interno del film “Agata e la Tempesta” di Silvio Soldini (anno 2004), dove la 440 è stata protagonista di alcune scene girate nella piazza principale di Lugo di Romagna.
Oltre a questo, in alcuni casi la 440 risulta essere stata impiegata in eventi importanti per la vita delle persone comuni, esempio i matrimoni.

Nel corso della seconda parte degli anni 2000 le apparizioni della 440 sono state sempre più rare e sporadiche. Per preservarla maggiormente ATR decide infatti di lasciarla parcheggiata, al chiuso, all’interno della storica rimessa SITA di piazzetta Savonarola a Forlì, luogo in cui, in quegli anni, venivano lasciati gli autobus accantonati e/o in fermo prolungato.
La centralità di quel luogo fa sì che l’amministrazione comunale forlivese punti a farlo divenire una location per manifestazioni ed eventi culturali: in pratica spariscono i bus, ad eccezione della “Bambola” che diventa così una vera a propria scenografia in concomitanza con queste particolari occasioni.

La 440 vanta anche il primato di essere stato l’ultimo autobus rimasto a far parte del della flotta di ATR. C’è infatti da dire che a partire dal 2010 avviene la progressiva cessione dei veicoli appartenenti all’azienda forlivese poi divenuta Agenzia per la Mobilità, la maggior parte dei quali a favore di AVM, eccezion fatta per i furgoni in uso sulla “Rete Artusiana”, gravitante sulla cittadina di Forlimpopoli, finiti nelle mani della ditta “Gualtieri”.
La “Bambola” rimane in carico ad ATR fino all’inizio dell’estate del 2013 quando viene acquistata da una cordata di aziende del gruppo “CR-Bus” che si sono occupate del suo restauro, rivolgendosi addirittura alla Fiat di Torino.
La stampa locale ha riservato in quei giorni alla 440 diversi articoli, all’interno dei quali erano riportate le seguenti parole:  «“CR-Bus” ha creduto in questo progetto in quanto è sembrata un’occasione eccezionale per restituire l’antico fasto ad un pezzo di storia dell’autotrasporto italiano e romagnolo, al fine di destinarlo ad eventi e manifestazioni storico-culturali. Il mezzo sarà eventualmente donato alla provincia di Forlì-Cesena o ad un museo storico qualora “CR” cessasse la propria attività».
Purtroppo però, da quel momento, fino ad ora, non si sono ancora tenute manifestazioni in cui la 440 abbia fatto la propria comparsa.

In allegato proponiamo un’immagine della “Bambola 440” tratta dallo storico periodico di ATR, “Mobilità Duemila”, risalente al 2003, quando la vettura è stata utilizzata per le riprese del film “Agata e la Tempesta”.

Francesco Gardini – 19/10/2017

1 commento:

  1. Tanti auguri alla nostra bambolina! Non sapevo che esistesse... davvero uno splendido risultato questo mezzo secolo di vita!

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