lunedì 27 febbraio 2017

La 11, col suburbano di fine ‘900.


Fra le linee che compongono la rete urbana della città di Forlì, la prima in ordine progressivo delle cosiddette “forese”, vale a dire quelle contraddistinte dal colore viola, è la 11, una diametrale con carattere giornaliero che collega la frazione di Villagrappa a quella di Pieve Acquedotto, con prolungamento feriale per il centro produttivo “Gigante”.
Nell’abitato di Villagrappa il capolinea della 11 è fissato su una apposita piazzetta posta su via Ossi, a non molta distanza dalla rotonda con via del Braldo e dalla chiesa del paese.
Di qui i bus si muovono in direzione della città solcando la già citata via Ossi che consente di raggiungere il quartiere “Quattro”. All’altezza della rotonda con via Cavallina si svolta a sinistra inserendosi brevemente su di essa per poi svoltare a destra su via Celletta dei Passeri, giungendo presso la zona Romiti. Qui si gira a sinistra su via Sapinia, sulla quale è posto anche il capolinea della linea 6 “elettrica”.
In tale direzione di marcia le corse si inseriscono poi sulla via Emilia anche se, causa alcuni sensi unici, quelle in direzione Villagrappa percorrono via Consolare.
Oltrepassato poi il ponte sul fiume Montone, ci si trova dinnanzi a Porta Schiavonia, dopo la quale si abbandona la via Emilia andando ad effettuare transito sulle vie Isonzo e Pelacano, proseguendo su viale Vittorio Veneto, quindi sull’asse P.le del Lavoro, P.le Indipendenza, P.le della Vittoria; dopo quest’ultimo ci si immette su viale della Libertà andando a servire la stazione ferroviaria, nonché il relativo terminal.
Si continua servendo la zona del Foro Boario, raggiunta percorrendo viale Colombo e via Ravegnana che viene lasciata all’altezza della rotonda con via Solombrini, sulla quale ci si inserisce girando a destra.
Si effettua svolta a sinistra una volta giunti in prossimità di via Comandini; segue poi un percorso piuttosto contorto che fa sì che si possano vedere gli autobus della 11 transitare sulle vie Europa, Schuman, Orceoli, Vico, Cervese, Aleotti e Marego, dopo di che si ritorna sulla Ravegnana la quale, percorsa in direzione mare consente di giungere a Pieve Acquedotto.
Qui c’è da fare una differenziazione: tutte le corse, sia quelle che si attestano presso tale località, sia quelle che proseguono per il Gigante, si immettono su via Sacco. Giunte al bivio con via Don Servadei, le prime svoltano a destra andando a servire il capolinea posto sulla medesima e, una volta atteso l’orario per la ripartenza, vanno ad ultimare un anello che si conclude sulla Ravegnana.
Le corse “prolungate” svoltano invece a sinistra, quindi a destra su via Zampeschi effettuando un anello all’interno del Gigante, formato dalle vie dei Mercanti, del Commercio e Campo dei Fiori, sulla quale è situato il relativo capolinea. Di qui gli autobus si muovono poi in direzione della città inserendosi nuovamente su via Zampeschi , quindi su via Servadei.

Analizzando il quadro orario della linea 11 di Forlì possiamo notare che nei feriali viene garantita per tutto l'anno una corsa ogni ora, salvo una riduzione nel mese di agosto.
Nei festivi invece, sia in estate che in inverno, le coppie di corse sono in tutto sei, anche se alcune di esse sono limitate alla stazione ferroviaria o presso P.le del Lavoro.

Su questa linea, gestita interamente in sub-affido dal gruppo CR-Bus, si può incontrare ogni genere di autobus urbano o suburbano, prevalentemente da 12 ma anche da 10,5 metri, ai quali si sostituiscono mezzi corti (Cacciamali Europolis) nel periodo estivo.
E' pertanto facile imbattersi anche in qualcosa di vintage, ad esempio nei BredaMenarinibus M 220LS.

Tra di essi vi è la vettura 20903, appartenente al primo lotto formato da cinque unità acquistate da ATR nel 1993, in concomitanza con la nascita della rete suburbana provinciale.
Questa vettura è stata la prima ad essere protagonista dell'intervento di riqualificazione che ha interessato poi altri quattro 220LS in forza al deposito di Forlì (matr. 20902, '904, '905 e '923).
Tra di esse è l'unica ad avere ricevuto, dopo la riverniciatura, sia la fascia bianca regionale che quella catarifrangente le quali, in un certo qual modo, la fano assomigliare alle vetture dello stesso modello circolanti in terra bolognese.
Nello scatto allagato possiamo osservare la '903 in transito su via Ravegnana a Pieve Acquedotto, in servizio su una corsa festiva limitata a P.le del Lavoro.

Ricordiamo inoltre che i BMB 220LS "ex ATR", essendo autobus con motorizzazioni Euro 0 o Euro 1 (in base ai lotti), nonché i suburbani più anziani circolanti nella provincia di Forlì-Cesena, sono destinati alla prossima dismissione, identificabile nel momento in cui avverrà l’entrata in servizio dei Menarinibus Citymood acquistati per mezzo della gara regionale.
Francesco Gardini – 27/02/2017

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