martedì 22 novembre 2016

Addio alla linea del "Passo Viamaggio"


Di Roberto Renzi – 20 giugno 2013; aggiornato 8 febbraio 2014


Cento Anni di Trasporto Pubblico tra Romagna e Toscana

Cento anni fa iniziava il servizio di autocorriera sulla strada S.Sepolcro-Rimini (passo di Viamaggio).
Con l'estate 2013 questo servizio è andato definitivamente in pensione....

Foto 1: Un pioniere degli autoservizi nel riminese è lo svizzero Roger David, che stabilitosi a Rimini nel 1907, ottiene tre anni dopo la concessione della linea verso il Montefeltro, lungo la valle del Marecchia fino a Pennabilli.

Foto 2: L’apertura della ferrovia da Rimini a Verucchio (1916) provoca intanto la limitazione del servizio automobilistico lungo la Val Marecchia alla tratta Verucchio–Pennabilli, con qualche problema per le coincidenze e per la stessa consegna della posta (che secondo l’Amministrazione comunale di Verucchio era più sollecita con la corriera). E il clima bellico dell’epoca, carico di sospetti nei confronti degli stranieri, costringe il David a pubblicare un annuncio sui giornali per precisare «a scanso di equivoci» che la sua nazionalità è svizzera di lingua francese ed i suoi sentimenti sono «prettamente italiani».

Foto 3: Da Oddo Bucci, La mobilità organizzata nelle Marche settentrionali tra '800 e primo '900, Deputazione di storia patria per le Marche, 2011. Le foto d'epoca sono tratte da questa pubblicazione.

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Nel lontano 1910, agli albori del trasporto pubblico, Paolo Baschetti inizia la sua carriera nel settore come direttore e leggendario autista della Roger David di Rimini, l'unico in tutta la regione Emilia Romagna, in grado di condurre i primi torpedoni. Nel 1912 risiede a Pennabilli. Nel 1922 si trasferisce a San Sepolcro iniziando una nuova gestione, rilevando un'azienda locale.



Foto 4: La ditta Baschetti con il suo fondatore Paolo acquisisce begli anni Venti un notevole impulso. Le due linee servite sin dalle origini, la Sansepolcro–Pennabilli e la Sansepolcro–Pieve Santo Stefano, vengono prolungate, la prima il 15 settembre 1923 porta il capolinea a Mercatino Marecchia, la seconda il 1 febbraio 1923 raggiunge Montecoronaro. (…) Nei primi anni Trenta, la Sansepolcro–Pennabilli arriva fino a Rimini il 1 marzo 1932 e la Sansepolcro–Pieve Santo Stefano si estende fino a S.Piero in Bagno dal 5 luglio 1934.

Soppressa nel 1960 la ferrovia Rimini-Novafeltria, le Ferrovie Padane gestiscono gran parte delle autolinee della vallata. Nella parte "alta" tuttavia sono presenti le ditte Antonelli e Lunadei. Nella foto la piazza di Novafeltria all'ora di uscita degli studenti
(foto Renzi, 1994).


Foto 5: 2004 - La coppia di corse Sansepolcro–Rimini invernale (Baschetti) è soppressa. Resta in funzione la linea estiva in pool Baschetti-Sita con prolungamenti a Riccione e Milano Marittima. Andare da Rimini a Sansepolcro diventa un'avventura...

<<Per qualche tempo ho dubitato di poter compiere questo tragitto, perché nessuno, soppressa da qualche mese la corsa centenaria diretta Rimini-Sansepolcro-A
rezzo, sapeva dirci qualcosa sull'esistenza di un mezzo pubblico. Telefono alla Comunità Montana: chi risponde non lo sa, deve chiedere. Nessuno sa niente. In Comune non lo sanno, dicono di rivolgersi al Caffè Grand'Italia, ma è giorno di chiusura. Provo con i Vigili Urbani: stanno sulla strada, dovranno pur vedere se passa un autobus di linea! Niente! “Telefoni alla tabaccaia”; niente anche qui, la tabaccaia sa che la linea diretta non c'è più e basta. Eppure è impossibile, ad esempio, che gli studenti vadano tutti col motorino, visto che siamo in montagna e spesso c'è la neve. Anche la preside della scuola superiore non lo sa, però ha davanti a lei il Sindaco. Me lo passa, invano, ma suggerisce una pista: la ditta Antonelli di Molino di Bascio. In realtà la ditta Antonelli si trova a Balze di Verghereto. Al telefono mi dicono di chiedere alla ditta Lunadei di Molino di Bascio (*). “Sì, facciamo due corse da Novafeltria a Badia Tedalda, alle 8 e alle 13,15.” Orario, appunto, da studenti. “E da Badia Tedalda a Sansepolcro?” “C'è la Sita”. Ci siamo: partenza da Rimini alle 12,10, due cambi, arrivo a Sansepolcro alle 14,55. Per ottanta chilometri appenninici non è poi male. È stata più difficile la ricerca.>>
(G. Prosperi, Inverno centrale, Rimini 2004).
Foto N. De Luigi.




Foto 6: (*) F.lli LUNADEI S.n.c.-- <<Fondata nel 1957 da Lunadei Eliseo, svolgeva prevalentemente noleggio da rimessa e da piazza; a partire dai primi anni '60 iniziò il servizio di autolinea in Concessione dalla Regione Marche. Durante i decenni successivi la sopracitata attività si è sviluppata fino a toccare Badia Tedalda, Novafeltria e Macerata Feltria. Recentemente si è verificato un ulteriore ampliamento in seguito a Concessioni Comunali di servizio scuolabus.>> FIAT 626, foto tratta dalla pagina web (http://www.lunadeiautoservizi.com/)

Foto 7: La SITA era subentrata alla CAT di Sansepolcro, che aveva chiuso i battenti negli anni ottanta. Qui vediamo un Mercedes Integro SITA alla periferia di Rimini nell'agosto 2007 (foto Renzi).


Foto 8: BUSITALIA subentra a SITA, ma l'estate 2012 è l'ultima di servizio regolare. Nella foto, un affollato 12 metri Irizar-Scania in partenza dalla stazione di Rimini il 25.8.2012 (foto Renzi).

Foto 9: 2013 - Il servizio estivo attraverso il valico di Viamaggio viene cancellato. Resta in funzione una coppia di corse stagionale della ditta Baschetti da Sansepolcro a Cesenatico e Rimini via superstrada E45 (foto Renzi).

Foto 10: Sulla tratta Mercatino (Novafeltria)-Rimini fin dall'inizio è stato operante il "divieto di servizio locale", dato che su di essa operavano le Ferrovie Padane...


Foto 11: ...e tale divieto è rimasto fino all'ultimo. La linea, attraversando tre regioni (Toscana, Marche, E. Romagna) è sempre rimasta alla competenza ministeriale, anche dopo il passaggio alla Romagna dei 7 comuni dell'alta valle (2009).

Foto 12: Oggi questa corsa effettuata da un moderno IRIZAR della ditta Lunadei, che vediamo in partenza da Novafeltria come Linea 101 Valmabus, costituisce l'unica possibilità per andare da Rimini a Sansepolcro, tramite coincidenza con Busitalia (SITA) a Badia Tedalda (foto Renzi, 8 febbraio 2014).

Foto 13: L'altra impresa di trasporto dell'alta Valmarecchia, Antonelli, collega Novafeltria con Casteldelci e Balze di Verghereto (Linea 100). L'IVECO 380 si alterna con il Volvo già visto nella foto del 1994 (foto Renzi, 8 febbraio 2014)..

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